Massaggio Sportivo
Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica .
Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.
I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:
azione diretta data dall’aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra le quali rientrano:
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riduzione delle tensioni muscolari
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diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ansia e miglioramento dell’umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica
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riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
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stimolazione della microcircolazione locale
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effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività sportiva
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decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari
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prevenzione degli infortuni
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preparazione muscolare all’attività fisica.
Il massaggio sportivo trova dunque applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l’altra o prima della gara stessa.
Gli effetti positivi del massaggio sportivo vengono potenziati dal simultaneo impiego di prodotti a base di oli essenziali. In commercio si possono trovare numerosi tipi di cosmetici dalle differenti proprietà (riscaldanti, rigeneranti, rassodanti, defaticanti ecc.). In genere si consiglia di massaggiare la zona da trattare dal basso verso l’alto fino al completo assorbimento del prodotto.
Tutti possono usufruire dei benefici di questo tipo particolare di massaggio, indipendentemente dall’età, dal tipo di sport praticato e dal proprio livello prestativo.
MASSAGGIO DECONTRATTURANTE
Il massaggio decontratturante mira, così come suggerisce il nome, a combattere le contratture muscolari. Cosa si intende con questa definizione?
I muscoli sono costituiti da diverse serie di fasci di fibre, che non sono coinvolte tutte contemporaneamente durante il movimento. Tuttavia può capitare che in determinate condizioni, ad esempio con un lavoro forzato sul muscolo o in caso di problemi ossei, vi sia una sollecitazione anomala delle fibre tale da far apparire il muscolo contratto. Quando la tensione è eccessiva e continua a manifestarsi anche a riposo, in modo simile al crampo, si parlerà di contrattura muscolare. Coloro che soffrono maggiormente di questo disturbo sono normalmente gli atleti e i grandi sportivi.
I muscoli contratti risultano più deboli, affaticati e sono facilmente soggetti a spasmi: per questo la guarigione può richiedere periodi di riposo forzato più o meno lunghi. In genere, il trauma si affronta con appositi esercizi che vengono seguiti da un fisioterapista, per aiutare le articolazioni a muoversi senza troppo dolore, mantenendole mobili e favorendo una buona circolazione.
Anche il massaggio decontratturante può essere molto utile ad alleviare il dolore legato alle contratture muscolari. Il trattamento nasce principalmente a scopo terapeutico, tuttavia non sono pochi i casi in cui viene scelto come prevenzione, per alleviare stress e tensioni o semplicemente per piacere personale.
Generalmente il massaggio è mirato alla contrattura specifica, quindi è localizzato in una ben determinata parte del corpo, come le gambe, la schiena o i lombari. L’obiettivo dell’intervento è quello di cercare di riportare il tono dei muscoli a un livello normale, trattando la contrattura con manovre specifiche come pressioni e sfregamenti. Proprio grazie a queste procedure si arriva allo scioglimento della contrattura, oltre alla riattivazione di molti centri nervosi e all’ossigenazione di tutto il corpo, favorendo anche l’eliminazione delle tossine.
Può durare da mezzora a un’ora circa, in base alla gravità della contrattura stessa e dell’estensione della zona da trattare, e il trattamento viene facilitato dall’utilizzo di oli specifici per un effetto rilassante. Diverse miscele di oli essenziali sono efficaci per alleviare il dolore muscolare, come l’olio di basilico, di camomilla romana e di maggiorana. Per i crampi, ancora, è possibile miscelare un po’ di olio di menta piperita con quello citronella, magari sfruttando anche un prodotto vettore come l’olio di noce di cocco o di mandorle dolci.