TECNICHE DI ENERGIA MUSCOLARE

Tali tecniche rappresentano una modalità di trattamento manipolativo attribuite ad un osteopata americano, Fred Mitchell Senior.

Queste sfruttano la contrazione volontaria di alcuni muscoli del paziente in una direzione ben precisa, con diversi livelli di intensità, effettuata verso una controforza esercitata dall’operatore.

Vengono utilizzate per:

  • allungare un muscolo accorciato;
  • diminuire un edema localizzato e ridurre una congestione;
  • mobilizzare un’articolazione che presenti una restrizione di mobilità;
  • trattare una fibrosi.

Agendo sul muscolo, tali tecniche sollecitano:

  • Tendini, grazie al vettore direzione.
  • Miofascia, che sostiene il muscolo.
  • Strutture vascolari, che nutrono il muscolo.
  • SNC, che comanda il muscolo e che attiva archi-riflessi diversi.

Per tale ragione rappresentano un importante stimolo del complesso neuro-muscolo-vasculo-fasciale in grado di facilitare il riequilibrio delle tensioni che agiscono sulle varie articolazioni e, quindi, il recupero ottimale.